L’assegno verrà corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia certificata con l’Isee.
Dal prossimo 1 luglio la norma Ponte prevede una vera e propria misura di transizione tra l’entrata in vigore dal 1 Luglio per lavoratori autonomi o disoccupati e l’estensione per le restanti categorie a partire dal 2022. Non cancellerà le vecchie misure a sostegno, perciò per quest’anno resteranno le detrazioni fiscali per i figli a carico e gli assegni al nucleo familiare esistenti.
Ipotizziamo un Isee fino a 7mila euro, l’assegno sarà pari a 167,5 euro a figlio nei nuclei fino a 2 minori e a 217,8 euro nelle famiglie con almeno tre figli; quindi per i primi sei mesi il beneficio medio sarà di 1.056 euro per nucleo e 674 per figlio. Scarica il download degli importi mensili per sapere in quale fascia rientri.
BENEFICIARI
I genitori lavoratori autonomi o disoccupati con :
- figli a carico fino a 21 anni
- figli disabili a carico (importo maggiorato di 50 euro)
- ISEE fino a 50mila euro
DURATA BENEFICIO E PRESENTAZIONE DOMANDA
Le famiglie che presenteranno la domanda entro il 30 settembre 2021, vedranno corrispondersi le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio, con bonifico bancario direttamente sul conto corrente.
Potrà accedervi chi è residente in Italia da almeno due anni. Ammessi titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca almeno semestrale.
L’assegno, inoltre, sarà:
- esentasse;
- compatibile con il reddito di cittadinanza;
- compatibile con l’eventuale fruizione da parte delle famiglie di altre misure in denaro di sostegno a favore dei figli a carico erogate da regioni, province e comuni.
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