Il decreto legge n. 73/2021 del 25 maggio 2021 è ufficialmente in vigore, novità e proroghe
- Contributi a fondo perduto a doppio binario
In favore di tutti i soggetti che hanno la partita IVA attiva è riconosciuto in automatico e senza fare nuovamente domanda un nuovo contributo a fondo perduto, di importo pari alla somma erogata ai sensi dell’articolo 1 del decreto Sostegni I.
I soggetti che non hanno beneficiato del fondo perduto del decreto n. 41/2021 dovranno invece presentare domanda all’Agenzia delle Entrate.
- Bonus affitti del 60%
Pari al 30 per cento in caso di affitto d’azienda, si tratta del credito d’imposta per i canoni di locazione relativi ai mesi da gennaio a maggio 2021.
Requisiti
- limite di ricavi e compensi pari a 15 milioni di euro nel 2019;
- calo medio mensile di fatturato e corrispettivi tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 pari almeno al 30 % rispetto al periodo compreso tra il 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020.
Per le imprese del settore turistico-ricettivo, il testo dispone inoltre la proroga anche per maggio 2021 del credito d’imposta già previsto fino ad aprile dalla Legge di Bilancio 2021, senza alcun limite relativo a ricavi e compensi.
- Bonus sanificazioni e DPI
Il credito d’imposta spetta per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021. La percentuale spettante scende però al 30 per cento, e fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario.
- Bonus prima casa giovani e moratoria prestiti
Fino al 30 giugno 2022 è prevista l’esenzione dal versamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali relative all’acquisto dell’abitazione principale da parte di under 36, esclusivamente a patto di rispettare il limite ISEE di 40.000 euro. Viene prevista la possibilità di accedere in via prioritaria al Fondo di garanzia prima casa.
Sono cancellate le imposte sostitutive sui finanziamenti erogati in favore di giovani under 36 per comprare, costruire o ristrutturare la prima casa. In questo caso, il testo del decreto Sostegni bis non prevede limiti relativi all’ISEE.
In materia di accesso al credito e a tutela della liquidità di famiglie e imprese, il decreto Sostegni bis dispone la proroga delle misure in deroga del Fondo Gasparrini fino al 31 dicembre 2021.
Per quel che riguarda, invece, la moratoria dei prestiti per le PMI, si prevede la proroga della sospensione fino al 31 dicembre 2021 ma esclusivamente per la quota capitale dei finanziamenti.
- Bonus stagionali, turismo e sport
Si tratta in particolare dei lavoratori stagionali e del turismo, per i quali per i mesi di giugno e luglio 2021 viene previsto un nuovo bonus pari a 1.600 euro.
Nuovi aiuti in arrivo anche per i lavoratori del settore sportivo. L’importo dell’assegno, varia da un minimo di 540 ad un massimo di 1.600 euro, calcolata in base all’ammontare dei compensi percepiti nel 2019.
- Rem per 4 mensilità, fuori gli ex Naspi
Proroga il reddito di emergenza per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2021, secondo i requisiti e gli importi già previsti dal prima decreto Sostegni, ad eccezione del reddito familiare che dovrà essere valutato per il mese di aprile 2021.
Restano fuori dalla proroga i lavoratori ex percettori della Naspi. Non è confermata la proroga del reddito di emergenza per i titolari di assegno di disoccupazione scaduto.
- Bonus spesa e affitto
Le risorse saranno ripartite tra i Comuni italiani da utilizzare per l’erogazione di buoni spesa e misure di sostegno per il pagamento di canoni d’affitto e utenze domestiche.
- Novità in materia di IMU e TARI
Riduzione della TARI per le attività economiche maggiormente colpite dalla crisi da Covid-19 si stanziano nuove risorse in favore dei comuni per introdurre agevolazioni e riduzioni .
Per quel che riguarda l’IMU, è la legge di conversione del decreto n. 41/2021 a prevedere l’esenzione dal versamento della prima rata dovuta entro il 16 giugno 2021 per le partite IVA che possiedono i requisiti per l’accesso al contributo a fondo perduto del decreto n. 41/2021.
- Compensazioni F24 fino a 2 milioni di euro
Il decreto Sostegni bis rende più agevole l’utilizzo dei crediti d’imposta maturati dai titolari di partita IVA e, per quel che riguarda i limiti alle compensazioni, il nuovo tetto di 2 milioni di euro parte dal 1° gennaio 2021.
- Esonero canone Rai 2021 nel decreto Sostegni 1
Per il 2021, le strutture ricettive, di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico non pagano il canone Rai speciale. L’emendamento approvato dispone il diritto ad un credito d’imposta per chi avesse già versato l’importo dovuto.
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