La dichiarazione dei redditi 2021 porta con sé alcune novità dettate dall’emergenza Covid-19, alla luce dei diversi bonus in forma di detrazione fiscale introdotti dal governo nel 2020.
Novità:
- Detrazione “superbonus”, ovvero la detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 30 giugno 2022 per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti;
- Detrazione “bonus facciate”, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 spetta una detrazione del 90% per gli interventi finalizzati al rifacimento della facciata esterna degli edifici;
- Credito d’imposta “bonus vacanze”, se il credito è stato fruito entro il 31 dicembre 2020, è possibile beneficiare della detrazione pari al 20% dell’importo sostenuto;
- Credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica, per i soggetti che rottamano almeno due autovetture è riconosciuto un credito d’imposta di importo massimo di 750 euro per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica;
- Bonus Irpef, (che sostituisce l’ormai ex bonus Renzi) dallo scorso 1° luglio, infatti, è stato previsto un credito Irpef di 100 euro e una detrazione di 80 euro, per i redditi sopra i 28.000 euro, fino ad azzerarsi ai 40.000 euro;
- Due per mille alle associazioni culturali, quest’anno è possibile destinare nuovamente il due per mille a favore delle associazioni culturali;
- Erogazioni liberali Covid-19, detrazione del 30% su un importo massimo di 100.000 euro per erogazioni liberali effettuate al fine di finanziare gli interventi necessari al contenimento e alla gestione dell’ epidemia Covid-19.
Detraibili solo le spese tracciabili
Tra le novità più rilevanti, a partire dall’anno d’imposta 2020, la detrazione del 19% degli oneri sostenuti spetta a condizione che le spese siano state effettuate tramite versamento bancario o postale o mediante sistemi di pagamento tracciabili come carte di credito e debito.
Non saranno quindi detraibili le spese effettuate in contanti.
Sono detraibili invece le spese sostenute per l’acquisto di mascherine, saturimetri e dispositivi di protezione dal coronavirus, così come tutti i versamenti effettuati per ragioni solidali mirate a mitigare le conseguenze della pandemia.
Scadenza e rimborsi
Il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, resta fissato al 30 settembre 2021. Chi ha bisogno, però, di incassare rapidamente il rimborso Irpef può presentarla tra maggio e giugno, ottenendo così l’accredito del rimborso nella busta paga di luglio o con la pensione di agosto e settembre.
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